Prepararsi a giocare
Questo capitolo è stato scritto appositamente per te che stai leggendo e che hai deciso di proporre Colossus ai tuoi amici. Si tratta di una guida passo dopo passo per la preparazione di una partita. Segui i vari passaggi e sarete pronti a giocare in breve tempo.
La preparazione è estremamente importante perché si tratta del momento in cui inizierete a creare la vostra versione di Halvøya. Una partita di Colossus non sarà mai uguale alle altre, anche qualora decidessi di giocare con le stesse persone; cambieranno i protagonisti e gli antagonisti, ma cambierà anche la regione in cui giocherete. Non è un caso che la mappa di Halvøya si presenti vuota, all’inizio del gioco. Sta a voi riempirla e renderla davvero vostra.
Chi controlla gli elementi naturali?
La prima cosa da fare è decidere chi ha l’autorità su ognuno dei quattro elementi naturali: fuoco, aria, acqua e terra.
Avere autorità su un elemento naturale è una responsabilità ; vuol dire avere l’ultima parola quando quell’elemento viene portato in gioco, ma significa anche controllarlo e verificare che la sua rappresentazione in gioco sia compatibile con quanto emerso fino a quel momento.
Ogni giocatore controlla solo ed esclusivamente un elemento. La scala gerarchica degli elementi non conta nulla ai fini del gioco, pertanto avverti i tuoi amici di non preoccuparsi di ottenere il controllo del fuoco e di non disperarsi qualora il compromesso dovesse portarli ad accettare di controllare l’elemento terra.
Fuoco. Il più puro dei quattro elementi; rappresenta l’istinto, il desiderio ma anche la forza, la rabbia e la violenza. Chi controlla il fuoco deve occuparsi delle descrizioni ambientali durante la stagione estiva, nell’impostazione della scena e nel corso di quest’ultima; inoltre, ha autorità sulla fiamma e sugli eventi naturali a essa connessi.
Aria. Il secondo dei quattro elementi, inferiore soltanto al fuoco; rappresenta l’intelletto, la ragione e la stabilità . Chi controlla l’aria deve occuparsi delle descrizioni ambientali durante la stagione primaverile, nell’impostazione della scena e nel corso di quest’ultima; inoltre, ha autorità sul vento e sugli eventi naturali a esso connessi.
Acqua. Il terzo dei quattro elementi, uno dei più importanti; rappresenta l’emozione, la passione ma anche il cambiamento. Chi controlla l’acqua deve occuparsi delle descrizioni ambientali durante la stagione autunnale, nell’impostazione della scena e nel corso di quest’ultima; inoltre, ha autorità sulla pioggia e sugli eventi naturali a essa connessi.
Terra. L’ultimo dei quattro elementi ed è agli altri assoggettato; rappresenta l’equilibrio, l’energia, la pace ma anche la cura e la resistenza. Chi controlla la terra deve occuparsi delle descrizioni ambientali durante la stagione invernale, nell’impostazione della scena e nel corso di quest’ultima; inoltre, ha autorità sulla pietra e sugli eventi naturali a essa connessi.
A partire dal giocatore più giovane – e seguendo l’ordine al tavolo in senso orario – dichiarate ad alta voce quale elemento non volete controllare. Continuate finché non ne avete scartati tre a testa. A quel punto verificate se vi sono giocatori che desiderano controllare lo stesso elemento; se così fosse, mettetevi d’accordo e raggiungete un compromesso.
Consegna a ogni giocatore il segnalino che rappresenta l’elemento naturale controllato. Da questo momento in poi, potete portare in gioco l’elemento ed esercitare il vostro controllo.
Quali luoghi vi interessa esplorare?
Una volta assegnati i quattro elementi, apri la mappa di Halvøya al centro del tavolo, fissa gli angoli usando alcuni bicchieri o qualche gomma da cancellare, e spiega ai tuoi amici cosa avete di fronte. Una vasta estensione di terre senza nome e senza confini; un continente intero bagnato dal Grande Mare e separato dal resto della terraferma da una catena montuosa di proporzioni eccezionali.
A partire sempre dal giocatore più giovane – e seguendo l’ordine del tavolo in senso orario – inventate un luogo connesso in qualche modo all’elemento da voi controllato. Invita i tuoi amici a uscire dal paradigma del fantasy o del fantastico. Anche i luoghi più banali possono essere interessanti: un villaggio, un bosco, un fiume, un’intera regione, una catena montuosa. Tenete a mente solo una cosa: più si va verso Nord, più freddo fa. Date un nome al luogo e descrivetelo con una frase. Fate un secondo giro, in modo tale da avere sulla mappa ben otto luoghi.
Adesso di’ al giocatore più giovane di scegliere tra questi ultimi il luogo di nascita del bambino. È giunto il momento di creare i protagonisti della vostra storia.
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