Ringraziamenti
Se La spada e gli amori ha finalmente visto la luce, il merito è degli amici che mi hanno aiutato a realizzarlo. Ringrazio, quindi, Daniele Di Rubbo per l’amicizia e il supporto impagabili, Ivan Lanìa per le osservazioni e la passione per la poesia, Loris Casagrandi per le revisioni sempre puntuali e attente.
Ringrazio Brie Sheldon per la cura e la professionalità dimostrate nell’editing del testo inglese.
Un ringraziamento speciale va a Matthijs Holter per avermi permesso di “giocare” con la sua creatura, e a Francesco De Natale, senza il quale questo gioco sarebbe stato privo di spunti interessanti e probabilmente non esisterebbe neanche.
Ringrazio anche i giocatori che per primi hanno provato il gioco: Andrea Faenza, Anna Koprantzelas, Daniele Di Rubbo, Daniele Mezzaroma, Davide Beretta, Davide Falzani, Enrico Pasi, Francesco De Natale, Ivan Lanìa, Jessica Lumassi, Laura Enria, Luca Maiorani, Manuela Zanotti, Marco Andreetto, Martina Guarrera e Simone Micucci.
Lady Iseullt supplica, presso il desco imbandito di un banchetto privato, sir Kay, siniscalco e primo cavaliere di re Artù, perché persuada il sire loro ad avere pietà di sir Cararant, ferito e prigioniero a Camelot. Come può la vergine guerriera sapere che Helaine la Fata, sotto le mentite spoglie dell’abate Atelstano, ha stregato il cavaliere perché si innamorasse di lei? «Giammai, madonna! Le vostre premure per sir Cararant vi tradiscono, e forse tradiscono anche il vostro re» s’infuria sir Kay, enfio di quella gelosia che malcela più amore per sé che per chi si crede di amare.
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